Soggiorni di studio all’estero

Linee guida

I soggiorni prolungati di studio all’estero sono esperienze cui viene riconosciuto un alto valore educativo.
Perché riescano bene è necessaria la collaborazione fra le tre parti interessate:

  • l’istituto italiano
  • l’istituto estero
  • lo studente e la famiglia 

Prima della partenza

Lo studente e la famiglia leggono la Nota Miur 10 aprile 2013 (All. A) apri il link in una nuova scheda .

Lo studente e la famiglia compilano la Richiesta (All. B) al Consiglio di Classe apri il link in una nuova scheda (non vincolante) e la consegnano al Coordinatore di Classe indicando il periodo e la durata del soggiorno.

Lo studente e la famiglia firmano il contratto formativo (Contratto Formativo Liceo Orazio – All. C apri il link in una nuova scheda ) e lo depositano in Segreteria indicando:

  • destinazione
  • associazione di riferimento
  • scuola ospitante
  • inizio e conclusione del soggiorno
  • nome e e-mail del tutor (docente del C.d.C.)

Lo studente sostiene le prove relative a eventuali giudizi sospesi.

Lo studente prende visione della Tabelle della conversione dei voti (All. D, Tabella di conversione voti apri il link in una nuova scheda).

Il Consiglio di Classe:

  • esprime parere orientativo prendendo in considerazione: personalità, grado di autonomia, motivazioni, valutazioni scolastiche (appare opportuno escludere gli alunni frequentanti l’ultimo anno dei corsi di studio, in quanto preparatorio agli esami di Stato);
  • consegna allo studente i programmi definiti dai dipartimenti, evidenziando i contenuti essenziali che, al rientro dello studente, saranno oggetto di verifiche scritte e/o orali;
  • individua un tutor (un docente del C.d.C), che avrà il compito di mantenere i contatti con lo studente durante la permanenza all’estero.

Il Dirigente Scolastico rilascia il nulla-osta.

Al rientro

Lo studente:

  • fornisce la documentazione relativa alla valutazione effettuata dall’istituto estero con acclusa la traduzione ufficiale in italiano;
  • fornisce la documentazione relativa alla valutazione di fine periodo rilasciata dall’istituto estero anche ai fini del computo delle ore di PCTO;
  • sostiene le verifiche integrative delle discipline non svolte all’estero.

Il Consiglio di Classe:

  • procede al recupero delle parti dei programmi per quelle discipline non oggetto di valutazione da parte dell’istituto estero (in nessun caso si procede a esami di idoneità, che non sono previsti dalla normativa: il recupero si svolgerà nel periodo successivo alla data del rientro);
  • in sede di scrutinio, attribuisce il credito scolastico tenendo conto della valutazione espressa dall’istituto estero, secondo le tabelle comparative e degli esiti delle prove dopo il rientro.v
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